La professione Counseling

Il Counseling è una professione nata negli anni '30 e in continuo sviluppo; fin dagli anni '50 ha avuto riconoscimento ufficiale nel mondo anglosassone e dalla fine degli anni '80 è stata introdotta in Italia. Al giorno d'oggi esistono diversi ambiti d'intervento: sanitario, medico, clinico, educativo, giuridico, aziendale, assistenziale, sociale e psicologico e ne stanno emergendo altri come quello filosofico.
Il Counselor è il professionista che, con le proprie competenze, è in grado di favorire la dissoluzione di un quesito che crea disagio esistenziale e/o relazionale a un individuo o a un gruppo di individui. Il Counselor interviene inoltre in situazioni in cui non si presenta un disagio specifico, per migliorare la qualità della vita. L'approccio Sistemico si sviluppa negli anni ‘50, inizialmente come sinonimo di Terapia Familiare, per diventare successivamente un modo di pensare, un movimento intellettuale. Con particolare attenzione alle relazioni, all'ambiente e all'ecologia, non instaura collegamenti lineari di causa – effetto: crea intrecci circolari considerando la complessità dei sistemi umani. L'approccio pone l'accento sulla salute e sulla crescita anziché sulla patologia, sulla qualità della vita anziché sulla sofferenza, sul cambiamento anziché sullo stato; il cliente è l'esperto di sé stesso, il counselor è l'esperto del cambiamento dei modelli.

Nel modello ecosistemico spirituale, la complessità viene considerata anche attraverso l'attenzione al verbale, allo spazio, al corpo e alle emozioni. La narrazione nasce nelle parole, ma anche attraverso tecniche espressive come il collage o la scultura umana. In contesti non strettamente clinici, il counselor ad orientamento ecosistemico spirituale opera concentrando l'attenzione sulle relazioni fra le persone e la natura; si avvale degli strumenti della comunicazione - verbale e non - per valorizzare le risorse dei diversi sistemi nei contesti di riferimento, per facilitare le evoluzioni trasformative e i processi di cambiamento. Particolare attenzione viene posta ai processi emotivi e alla relazione fra counselor e cliente. Apprendere il modello ecosistemico non può definirsi solo un processo della mente. Permette invece di scoprire un punto di vista completamente diverso sul sè, sul pianeta e sulla vita, e questo non può essere qualcosa che avviene in un corso, in una scuola, ma è un cambiamento di visione e d'azione che emerge spontaneo, dall'inconscio ecologico, nell'arco di un percorso personale.